Chi siamo

Nel 2015 abbiamo dato vita ad una realtà nuova, un’Associazione Culturale che si pone come obbiettivo la promozione dello sviluppo culturale della Persona, a tutte le età e ad ogni livello possibile.

Come

ralizzare il nostro obbiettivo?

Innanzitutto lasciandoci ispirare dalle Arti… e non solo dalle più “nobili” ma anche da quelle forme d’espressione “minori” caratterizzate da abilità tecnica e spirito inventivo, le antiche e preziose abilità che si stanno perdendo a poco a poco.

E poi?

Con un metodo non banale, dinamico e pronto ad adattarsi alle esigenze più diverse. Creando la possibilità di fare esperienza delle cose, e di vivere l’esperienza a 360 gradi, utilizzando tutti e cinque i nostri sensi.
Sperimentazione a tutto campo, ricerca continua, attenzione alla sensorialità, impegno costante e grandi soddisfazioni ci accompagnano fin dai primi giorni, nelle nostre attività quotidiane pensate e realizzate per bambini e ragazzi, così come in percorsi progettati su misura ed eventi dedicati agli adulti.

A chi ci ispiriamo

Ogni progetto nasce sulla base di esperienze consolidate nel campo della didattica

Ci ha affascinato l’insegnamento di Maria Montessori

e in particolare l’idea di un apprendimento non imposto dall’adulto al bambino (o da un operatore nei confronti di un adulto) bensì maturato attraverso l’esperienza.

Molto istruttivo per noi è stato anche il confronto con gli operatori del Museo tattile di pittura antica e moderna “Anteros” di Bologna. Le tecniche messe a punto per permettere a utenti non vedenti di leggere attraverso il tatto le opere d’arte, se applicate a bambini, ragazzi e adulti normodotati, portano a risultati sorprendenti.

Abbiamo guardato a Bruno Munari

e al suo particolare approccio didattico e sensoriale all’arte, sperimentato a partire dagli anni Settanta ma ancora oggi all’avanguardia.

Munari ad esempio riconosceva la fondamentale importanza dell’uso del tatto, per il bambino, nel processo di conoscenza del mondo. Riconoscere e mettere in ordine sono due azioni alla base di una proprietà di linguaggio che aiuta a comunicare, “un nodo essenziale nella preparazione e sviluppo della personalità.” (I laboratori tattili, a cura di B. Munari, 1988)

Perchè didattica Sensoriale?

Siamo ancora capaci di utilizzare tutti i nostri sensi, quando serve? Riconoscere al tatto un tessuto, o distinguere il profumo dell’origano da quello del timo?

Fermiamoci qualche istante a riflettere sulla realtà che ci circonda, sui nostri gesti quotidiani.

Tutti noi, fin dai primi giorni di vita, abbiamo esplorato e conosciuto il mondo attraverso i cinque sensi: pensiamo al bambino che porta alla bocca un oggetto qualsiasi e “se lo gusta” per un po’. Ma crescendo la vista a poco a poco è diventata prevalente, in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana. Se smettiamo di allenare gli altri nostri recettori, perdiamo la capacità di riconoscere le sensazioni che ci trasmettono.

Per le nuove generazioni è diventato di fondamentale importanza proporre delle esperienze – libere o guidate – per acquisire una maggiore consapevolezza dei propri sensi.

Abbinando degli esercizi sensoriali ad attività ludiche, didattiche e creative, riscopriamo le potenzialità dei cinque sensi, impariamo ad affinarli e a distinguere le diverse percezioni. Non solo: attraverso il gioco e la creatività il bambino (ma anche l’adulto) trova un canale per esternare le emozioni, con un effetto benefico per il proprio equilibrio.

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